Il manifesto dell'iniziativa che si terrà il 17 maggio e che vedrà l'handbike al centro
di Federico e Francesco (3^B) -
A volte gli incontri più importanti avvengono quando meno te lo aspetti. È proprio quello che è successo a noi: una mattina come tante, nella nostra scuola è arrivato Luca Cremonesi, un campione di sport e di vita, che ci ha lasciati senza parole con la sua storia straordinaria.
Luca è nato nel 1972 e da ragazzo amava moltissimo lo sport, in particolare il motocross. Era sempre in movimento, pieno di energia e voglia di vivere. Ma il 5 settembre del 1992 la sua vita è cambiata all’improvviso: mentre stava riparando una tapparella, si è staccato un gancio di sicurezza ed è caduto da un’impalcatura alta circa quattro metri. Il colpo è stato molto grave e Luca è rimasto in coma per due mesi. Quando si è risvegliato, non poteva più camminare e faceva fatica persino a parlare.
Quello che però ci ha colpiti di più è che non ha mai mollato. Ha affrontato le sue difficoltà con grande coraggio e ha ricominciato ad allenarsi. È diventato sub, arrivando a immergersi fino a dieci metri di profondità, e soprattutto si è innamorato dell’handbike, una bici speciale che si pedala con le braccia.
Dopo averci raccontato la sua storia, siamo scesi in palestra dove abbiamo avuto la possibilità di provare l’handbike. All’inizio sembrava facile, ma abbiamo capito subito che serve tantissima forza e resistenza. Non era una semplice passeggiata: era sport vero! Anche alcuni professori hanno voluto provarci, e vederli faticare (e ridere!) mentre cercavano di coordinare i movimenti con le braccia è stato davvero divertente. Anche loro hanno ammesso che non è per niente semplice! Grazie a questa esperienza, abbiamo capito quanto sia faticoso muoversi senza l’uso delle gambe e quanto sia importante mettersi nei panni degli altri.
E se volete provare anche voi l'emozione dell’handbike... segnatevi questa data!
Il 17 maggio, a partire dalle ore 15, a Mairano (Lodi) ci sarà una dimostrazione dal vivo con Luca Cremonesi, una passeggiata per le vie del paese e il mitico “battesimo della sella”: un’occasione unica per salire davvero sull’handbike e sentire quanto è potente questa esperienza! Venite numerosi: gambe o braccia, quel giorno a muoverci sarà soprattutto il cuore️!
Luca ci ha anche fatto riflettere su cosa vuol dire convivere con una disabilità, ma soprattutto ci ha insegnato che i limiti possono essere superati. La sua vita è la prova che si può essere felici e realizzati anche dopo un momento difficile. Ha corso in circuiti famosi come quello di Monza e di Yas Marina negli Emirati Arabi, ha ottenuto il brevetto da sub e nel 2013 ha vinto persino la maglia rosa nella sua specialità!
Alla fine dell’incontro eravamo tutti un po’ più silenziosi, ma con il cuore pieno. Luca Cremonesi ci ha lasciato un messaggio che non dimenticheremo: la vera forza non è nei muscoli, ma nella volontà di rialzarsi, sempre.
Ecco le belle immagini di Luca Cremonesi "maestro" di handbike presso il nostro istituto:
