Giugno 7, 2025
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di Giada e Mihaela (3A e 3B) -  

Ad aprile, noi delle classi terze, siamo partiti per quella che sarebbe stata l’ultima gita delle scuole medie. È strano pensarlo adesso, ma quel giorno ci sembrava ancora tutto normale: lo zaino in spalla, il solito ritrovo, le battute tra amici e il sonno presente ancora negli occhi. 

Il viaggio verso Parma è iniziato presto, e appena arrivati ci siamo subito messi in cammino con le nostre guide; abbiamo visitato chiese antiche, piazze importanti e persino un teatro tutto in legno che sembrava un castello incantato. La città era molto bella, ma a renderla speciale erano le persone con cui eravamo: i compagni e i nostri professori, che ci hanno regalato risate a ogni sosta. 

A pranzo ci siamo fermati in un posto tranquillo dove abbiamo tirato fuori i nostri panini e ci siamo goduti un momento di relax. Era uno di quei momenti in cui non succede niente di straordinario, ma che ti rimangono in testa perché stai bene e ti senti parte di un gruppo. 

Nel pomeriggio abbiamo fatto una specie di caccia al tesoro nel Parco Ducale. Non era una vera gara, ma è stato divertente cercare statue e alberi seguendo delle foto consegnate dalla nostra guida. Alcuni di noi erano super competitivi, altri solo interessati a godersi la passeggiata, e andava bene così. 

Quando siamo risaliti sul treno per tornare a casa, qualcuno si è addormentato, qualcuno ha continuato a parlare, altri erano già un po’ malinconici. Perché, anche se non ce lo siamo detti chiaramente, lo sapevamo tutti: era la nostra ultima gita delle medie, l’ultima occasione per stare insieme fuori da scuola, senza zaini pieni di libri, solo con la voglia di condividere qualcosa di bello. 

Ci mancherà questa semplicità. Ci mancheranno i momenti in cui bastava una gita per farci sentire uniti, per ridere tutti insieme anche sotto la pioggia (che per fortuna quel giorno non è più arrivata una volta preso il treno). 

Non dimenticheremo molto facilmente Parma; non tanto per i monumenti o per quello che ci hanno raccontato le guide, ma perché in quella città abbiamo vissuto un pezzetto importante della nostra storia. È stata la nostra ultima gita delle medie, e anche se ci siamo divertiti tantissimo, dentro di noi abbiamo sentito un po’ di malinconia. Perché un capitolo si sta chiudendo, e anche se siamo pronti a iniziarne uno nuovo, certi momenti non tornano più. 

Ecco altre belle immagini con monumenti della nostra gita: il monumento a Giuseppe Verdi, la Pilotta (palazzo Farnese), il teatro ligneo Farnese, il monumento al Partigiano, l'interno del Battistero...

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